Secondo l’Associazione Nazionale dei Fabbricanti di Ceramica da Rivestimento (Anfacer), il Brasile, nel 2016, potrebbe diminuire la produzione del 15 – 20% attestandosi su un volume di 760 milioni/mq, contro circa i 1000 milioni/mq del 2014 e 900 milioni/mq del 2015. Ciò comporterebbe il sorpasso dell’India che, con i 960 milioni/mq fabbricati, passerebbe al secondo posto, dopo l’irraggiungibile Cina.
Kieling, di Anfacer, sostiene che la strategia è quella di puntare sulle esportazioni, anche favorite dal cambio vantaggioso sul dollaro ed euro, ma è indubbio che le imprese brasiliane ceramiche dovranno attrezzarsi, essendo abituate ad una vendita quasi integrale nel mercato interno.
Nel frattempo c’è chi, come Ceramica Elizabeth, continua a investire in Brasile. Proprio in questo mese di agosto, il nuovo stabilimento realizzato nel Distrito Industrial de Goianinha (Rio Grande do Norte) ha iniziato la produzione con una previsione iniziale di 1,4 milioni/mq ed obiettivo di 3 milioni nel 2020.
Stefano Salardi
Fonti:
http://www.pressreader.com/
http://blogdojoelrei.blogspot.it/2016/07/nova-unidade-da-fabrica-elizabeth-em.html